PALERMO- Dopo le polemiche sul “click day” e l’annullamento delle procedure di selezione del Piano Giovani che si sono tenute il 14 luglio e il 5 agosto scorsi, gli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Gabriele La Malfa – che avevano sottolineato l’inadeguatezza del portale informatico e l’illegittimità del metodo di selezione – annunciano che nei prossimi giorni avvieranno le azioni giudiziali e stragiudiziali per tutelare i diritti dei loro assistiti. Finora sarebbero circa mille i giovani pronti ad adire le vie legali. Gli avvocati precisano che “non si tratta di posizioni di preconcetta ostilità nei confronti della giunta regionale. Tutt’altro: invitiamo il governatore ad affiancarci nella nostra battaglia, individuando i responsabili di questo flop e citandoli in giudizio”.
(Fonte ANSA)