PALERMO – “L’opposizione di centrodestra, per quanto ci riguarda, sulle norme finanziarie scritte nell`interesse della collettività e dei siciliani, è pronta a dimostrare ancora una volta senso di responsabilità e delle istituzioni. Appare incredibile se non addirittura offensivo che l’assessore regionale all’Economia addebiti responsabilità di qualsivoglia natura al Parlamento siciliano. Ammesso che alla seduta della Commissione Bilancio non vi fosse la presenza dei componenti, e non è cosi, mi chiedo: di cosa avrebbero dovuto parlare? Per la prima volta nella storia della Sicilia, infatti, alla data del 20 dicembre all’assemblea regionale non è stato trasmesso uno straccio di bozza di legge finanziaria”.
“Sappia Baccei che non è il tempo nè dei caffè nè delle passeggiate. Sappia Baccei che dal giugno del 2009 il suo Pd governa la Sicilia, prima contro il consenso dei siciliani e poi con il presidente Crocetta. Viene da chiedersi se dietro le malcelate sembianze di un ‘salvatore’ inviato dal governo nazionale, non si nasconda in realtà un commissario liquidatore, un becchino calato in Sicilia per celebrare il funerale dell’autonomia siciliana, della Sicilia e delle sue speranze”. Così in una nota ufficiale Totò Cordaro, presidente del gruppo Pid Cantiere Popolare all’Ars.