PALERMO – Da un lato la voglia di iniziare subito a lavorare, dall’altro probabilmente la voglia di mettersi al riparo dai ricorsi degli “sconfitti”. Due buoni motivi per sfruttare il cosiddetto “possesso anticipato“ e insediarsi subito alla guida della Procura di Palermo.
Domani Franco Lo Voi giurerà in un’aula del Palazzo di giustizia di Palermo. L’appuntamento è per le 11 anche se non si sa ancora dove, visto il deserto dei giorni natalizi. Stamani nelle stanze della Procura, oltre all’incombenza di avvisare tutti i pubblici ministeri, si cercava un processo utile per l’insediamento. Protocollo vuole, infatti, che nel corso di una qualsiasi udienza il presidente del collegio inviti il neo procuratore a prestare giuramento. E così inizierà ufficialmente l’era di Franco Lo Voi alla guida dei pubblici ministeri di una delle più importanti procure italiane.
Un insediamento in tempi record per il neo procuratore nominato appena tredici giorni fa dal Plenum del Consiglio superiore della magistratura. I bene informati dicono che almeno uno fra Sergio Lari e Guido Lo Forte, procuratori di Caltanissetta e Messina, stia seriamente pensando di fare ricorso, ritenendo di avere migliori requisiti e curriculum di Lo Voi.
Il ministro della Giustizia ha firmato oggi il decreto di nomina dando il via libera al possesso anticipato dell’incarico con il parere favorevole del procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato. Lo Voi resterà in carica otto anni.
