Il racconto: "ll comandante fumava" | Renzi: "In guerra coi trafficanti" - Live Sicilia

Il racconto: “ll comandante fumava” | Renzi: “In guerra coi trafficanti”

Un ragazzo di 17 anni svela quanto accaduto la notte della tragedia in mare: "Sono rimasto in acqua mezz'ora e mi sono salvato perché so nuotare". Il legale dei due presunti scafisti: "Droga? Dagli atti non risulta". Il premier riferisce in Parlamento. E continuano gli sbarchi ad Augusta e Lampedusa.

le indagini sul naufragio nel canale di sicilia
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CATANIA – “Il nostro barcone, prima di affondare, ha ‘sbattuto’ tre volte contro il mercantile che era venuto a soccorrerci”. Così un 17enne del Bangladesh, tra i quattro minorenni sopravvissuti, rievoca la tragedia al largo della Libia. Sull’assunzione di alcol e droga da parte del comandante dice di “non esserne a conosceva: lo vedevo fumare, ma non so che cosa fosse”. Dopo la collisione tutti sono finiti in mare: “sono rimasto in acqua mezz’ora e mi sono salvato perché so nuotare”. Intanto, parla il legale dei due presunti scafisti fermati: “I miei assistiti – dice Massimo Ferrante – sono rimasti sorpresi nel sapere di essere accusati di essere gli scafisti, pensavano di essere sentiti come indagati di favoreggiamento per l’immigrazione clandestina. Sono rimasti sorpresi dal loro fermo”. Alle 16 il penalista si recherà nel carcere di piazza Lanza per assisterli legalmente. “Negli atti in mio possesso – dice ancora Ferrante – non c’è alcuna testimonianza sull’assunzione di droga e alcolici da parte di nessuno dei due miei assistiti, né è contestata loro un’apposita aggravante”.

Tutto questo mentre nel porto commerciale di Augusta, nel Siracusano, le operazioni di sbarco da nave Bettiga della marina militare di 446 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia Lo rende noto la Capitaneria di Porto di Augusta. Centoquattordici subsahariani, soccorsi dalla nave “Fiorillo” della Marina militare nel canale di Sicilia, invece, sono sbarcati stamattina a Lampedusa (Ag). Il gruppo è stato portato al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola dove si trovano al momento 525 immigrati. Con il traghetto di linea “Sansovino” hanno, da poco, lasciato l’isola, con destinazione Porto Empedocle dove arriveranno in serata, 251 profughi.

Al Senato parla il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “Dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo combattendo una guerra contro i trafficanti di uomini – ha spiegato -. Non c’è nella storia un’altra esperienza analoga di compravendita di carne umana se non lo schiavismo. Combattere i trafficanti di uomini – ancora Renzi – significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignità umana. La storia ha già conosciuto un momento in cui si prendevano uomini e si infilavano nei barconi e ciò che sta avvenendo ora con la compravendita di uomini è esattamente una forma di moderno schiavismo”. Renzi si è detto “fiducioso che l’Ue possa cambiare passo e fare l’Ue non solo quando c’è da fare il budget”, ha detto il premier, augurandosi che il consiglio Ue sia qualcosa di diverso da “un dotto club di specialisti tecnici che sanno tutte le dinamiche geopolitiche ma dimenticano di dare una risposta al dolore”.


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