Il terremoto in Nepal, le cui scosse sono arrivate a toccare magnitudo 7.9, rischia di diventare una ecatombe di proporzioni impossibili da quantificare. Il sisma è stato avvertito fino in India, Tibet e Pakistan. Il bilancio parla già di oltre 2000 morti, più di 4mila i feriti. Nessun italiano risulrta coinvolto. Più di 180 le vittime a Kathmandu dove è crollata la torre Dharahara, patrimonio Unesco con decine di intrappolati all’interno. Almeno 6 le vittime in Tibet; 20 in India. Due i morti e 100 i feriti accertati nel Bangladesh. 18 morti e 30 i feriti a causa della valanga che ha travolto una parte del campo base dell’Everest provocata dalle scosse. I tecnici italiani presenti ‘stanno bene ma sono molto preoccupati per i parenti che vivono a Kathmandu e al villaggio di Namche Bazar e con cui non riescono a mettersi in contatto’. Nessun danno invece a Piramide Cnr sull’Everest.
Proseguono le forti scosse di terremoto e le operazioni di soccorso nel centro del Nepal, colpito ieri da un violento sisma di magnitudo 7.8 che ha distrutto edifici e monumenti causando oltre 2000 morti e 4.700 feriti. Tra le vittime anche il cofondatore di Google Adventure, Dan Fredinburg: stava facendo hiking sull’Everest.
Il governo nepalese ha dichiarato oggi lo stato di calamità nazionale. E’ in continuo aggiornamento il numero delle vittime che all’inizio del pomeriggio locale è stato fissato dalle autorità a 2.152 morti e quasi 5.000 feriti. L’aeroporto di Kathmandu, chiuso alle 12 locali, dopo una forte scossa, secondo le autorità ‘solo per 4 ore’. Tre aerei indiani che erano in volo per il Nepal a fare marcia indietro. Una enorme valanga ha sommerso ieri il villaggio di Langtang, a nord di Kathmandu, si temono oltre 100 morti. Ancora nessuna notizia dei due fratelli fiorentini, Daniel e Elia Lituani, di 25 e 22 anni. L’ultimo contatto pochi giorni fa, con una mail ai genitori da Pokhara. 300 gli italiani rintracciati dall’ Unità di crisi della Farnesina e che risultano incolumi. Maurizio Folini, elicotterista free lance, esperto di soccorsi ad alta quota, sta partendo per prestare il suo aiuto per evacuare le persone dai campi più alti, a 6.500 di quota, verso i campi base dell’Everest a 5.300 metri.
