PALERMO– Torna in aula il 9 giugno, in occasione della ripresa dei lavori dell’Ars dopo la pausa per le elezioni amministrative, il disegno di legge che prevede la riduzione del numero dei componenti dei consigli comunali e i tagli dei gettoni dei consiglieri. Lo ha reso noto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, a margine di un convegno in corso a Palazzo dei Normanni, a Palermo, sull’attualità dello Statuto siciliano, organizzato in occasione del 68/mo anniversario della prima seduta del Parlamento regionale. “Sulla produzione legislativa – ha detto Ardizzone – non si arranca assolutamente. Capisco che mediaticamente funziona, ma… “. “Le commissioni stanno continuando a lavorare – ha sottolineato Ardizzone – c’è bisogno di sintesi e le commissioni sono il luogo deputato a trovarla. La prima commissione ha già esitato il ddl che riguarda l’equiparazione delle indennità degli amministratori locali al resto d’Italia”.
“Sarò difensore della casta se difendo, ad esempio, i consiglieri comunali di Castel Di Lucio che guadagnano meno di 200 euro all’anno? Sì li difendo” ha concluso. A meta’ maggio, il ddl è approdato a Sala D’Ercole, ma il voto dell’aula ha dato l’ok al rinvio del testo in commissione Affari Istituzionali, accogliendo la proposta del capogruppo di Fi, Marco Falcone.