Chi è il siracusano Gemelli | Uomo chiave dello scandalo Guidi

Chi è il siracusano Gemelli | Uomo chiave dello scandalo Guidi

Gianluca Gemelli

Il compagno dell'ex ministro Guidi è il commissario di Confindustria Siracusa.

SIRACUSA – È l’attuale commissario della Confindustria di Siracusa l’uomo chiave dello scandalo che ha portato in queste ore alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Fidanzato della ministra Guidi, è l’imprenditore Gianluca Gemelli, 42enne di Augusta, titolare di due società attive nel settore petrolifero, componente in questo momento anche del consiglio direttivo dell’Ias (Industria acque siracusane) e già presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa dal 2005 al 2007. Gemelli è indagato dalla magistratura di Potenza nell’ambito dell’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti legati alle estrazioni petrolifere al centro oli di Viggiano (Potenza) – dove viene trattato il petrolio estratto in Val d’Agri.

Come anticipato dal Corriere della sera, in una intercettazione telefonica del 5 novembre 2014 agli atti della Procura di Potenza la ministra rassicura il compagno su un emendamento che sta per essere inserito nella Legge di Stabilità che avrebbe sbloccato gli investimenti Total del progetto “Tempa Rossa”: “E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d’accordo anche ‘Mariaelena’, quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte”.

Agli atti dell’inchiesta anche la successiva telefonata di Gemelli a un dirigente Total: “Chiamo per darle la buona notizia, si ricorda che tempo fa c’è stato casino che avevano ritirato un emendamento? Pare che oggi riescano ad inserirlo nuovamente al Senato… pare ci sia l’accordo con Boschi e compagni. È tutto sbloccato”. Gemelli è indagato per corruzione e traffico di influenze illecite: a quegli investimenti Total di contrada Tempa Rossa a Corleto Perticara (Potenza), secondo gli inquirenti erano legati interessi anche delle sue due società.

Prosegue, dunque, la striscia sfortunata della gestione di Confindustria Siracusa: fino al dicembre 2014 presieduta da Francesco Siracusano, ex capo del personale Erg-Isab, dichiarato decaduto dal collegio dei probiviri, a causa di “un’insanabile oggettiva distonia” del codice etico e dello statuto, per aver infranto la regola interna di spending review. I probiviri nominarono commissario straordinario Ivo Blandina, ex presidente della sezione di Messina, ma in quel momento imputato per “truffa ai danni della Regione Sicilia”. Dimessosi Blandina nel dicembre del 2015, il collegio dei probiviri confederali nazionale nominò così Giovanni Maiorana e Gianluca Gemelli commissari di Confindustria Siracusa per proseguire l’attività istituzionale fino all’attuazione della riforma di Confindustria in Sicilia.

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