MILANO – Sei arresti tra Lecco e Varese contro il terrorismo jihadista in un’operazione congiunta Ros-Digos. Tra questi una coppia, residente nella provincia di Lecco, che voleva partire per la jihad nei territori di guerra siro-iracheni, portando con sè i due figli di 2 e 4 anni, affidati ora ai nonni paterni. Arrestato anche un marocchino di 23 anni, fratello di un foreign fighter che sarebbe morto in Siria. Alcuni degli arrestati parlavano tra loro di possibili attentati terroristici, con una “particolare attenzione a Roma”.
Tra le persone per le quali è stato emesso il provvedimento di ordinanza cautelare – ma tuttora latitanti – ci sono anche Alice Brignoli, italiana di 39 anni, che ha cambiato il nome in Aisha dopo la conversione all’Islam, e il marito 31enne Mohamed Koraichi, nato in Marocco. Il loro caso è uscito fuori settimane fa: entrambi sono scomparsi da Bulciago (Lecco) dal febbraio 2015 assieme ai figli e si sospetta abbiano raggiunto i territori siriano-iracheni per unirsi alle milizie dell’Isis. Tra gli arrestati figura anche la sorella di Koraichi.