Riceviamo e pubblichiamo la replica di Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria del Movimento cinquestelle , al nostro articolo “Rapporto senza malizia sulla purezza grillina in Sicilia“.
A proposito della nomina dell’Oiv (Organismo indipendente di valutazione, nrd) si precisa che non si tratta di esperti del sindaco e che questa amministrazione si è attenuta solo alla norma in questione.
Come indica chiaramente l’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione), l’Oiv interviene nel processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche e può essere nominato in sostituzione del nucleo di valutazione. L’Organismo sostituisce i servizi di controllo interno, comunque denominati, di cui al decreto legislativo 286 del 30 luglio 1999 ed esercita, in piena autonomia, le attività di cui al comma 4. Esercita anche le attività di controllo strategico di cui all’articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n. 286/1999, e riferisce, in proposito, direttamente all’organo di indirizzo politico-amministrativo.
L’Oiv è costituito da un organo monocratico ovvero collegiale, composto da 3 componenti dotati dei requisiti stabiliti dalla Commissione nazionale. I loro curricula sono comunicati alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche che opera in posizione di indipendenza di giudizio e di valutazione e in piena autonomia, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica e con il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Nei comuni l’organo competente a nominare l’Oiv è il sindaco. L’incarico di componente dell’Oiv non può essere considerato alla stregua di una nomina fiduciaria, anche alla luce di quanto previsto dal punto 10 della delibera n. 12 del 2013 a garanzia dell’indipendenza.
Abbiamo scelto l’organo formato da tre membri, selezionati con avviso pubblico e non con scelta intuitu persone proprio per le suddette motivazioni, perché nel nostro ente occorre valutare un dirigente e 11 figure apicali che gestiscono 13 direzioni, scegliere nel nostro caso un solo membro Oiv è inopportuno visto che si deve valutare il lavoro di 13 direzioni, senza contare che 3 soggetti piuttosto che uno sono meno influenzabili.
In merito poi alle questione degli incarichi leggiamo che addirittura sarebbe stato dato un incarico all’assessore Alessandro Tomasello. Vogliamo sperare che si tratti solo di un errore nella battitura.
Abbiamo più volte detto che questa amministrazione ha dato il minor numero di consulenze per lo più la maggior parte imposte da norme o leggi come nel caso dell’Oiv. Non abbiamo avuto, per alcuni mesi, alcun avvocato interno presso l’ufficio legale pertanto è stato necessario procedere a nomine esterne ed è lapalissiano oltre che efficace ed economico, procedendo secondo norma, rivolgersi a chi ha già gestito l’ufficio legale comunale sotto altre amministrazione, come nel caso di Fiasconaro. Il ricorso ad avvocati esterni, in assenza di quello interno, si basa su spese previste dal TUEL (testo unico degli enti locali) come indispensabili al fine di assicurare la necessaria difesa all’Ente in modo da evitare di arrecar danno al Comune. All’avvocato Scardina l’incarico gli è stato conferito per la necessità di difendere il Comune in due casi urgenti e di rilevante valore. Svolge la professione da 20 anni a Bagheria ed è una professionista molto nota e stimata a Bagheria.
Per ultimo si riprende ancora una volta la questione della casa di mio padre. La casa è sanabile, è aperta una pratica di edilizia in sanatoria, abbiamo già avuto il silenzio assenso della Regione, seguirà l’iter procedurale come qualsiasi altro cittadino.Spiace constare che è sempre più invalsa l’abitudine di non verificare con i propri occhi ed orecchi le notizie, e ci si presti ad un copia ed incolla da altri articoli circolati in rete senza offrire la possibilità di smentita se non sollecitati da richieste di rettifica. Confidando quindi nella buona fede dell’autore dell’articolo l’amministrazione comunale di Bagheria sottolinea la più totale apertura e disponibilità al dialogo nell’ottica comune di informare al meglio cittadini e lettori.
Patrizio Cinque