PALERMO – “Un delirio da …dimissioni!” così definisce la graduatoria dell’avviso 8 il deputato Ncd Giovanni Lo Sciuto, dichiarandosi “sconcertato dalla esclusione di gran parte degli enti storici che hanno già dimostrato di saper assicurare la qualità dell’offerta formativa in Sicilia. Insomma – continua il vicepresidente della V Commissione legislativa – se qualcosa funziona pare proprio che si facciano le corse a cassarla!”.
“Questa incredibile esclusione dalla graduatoria finale – riprende – di fatto significa altri duemila licenziamenti nel campo della Formazione che si vanno ad aggiungere agli altri quattromila operati da quando è in carica il governo Crocetta”.
“Non si comprendono i criteri per i quali non sia stato riconosciuto, a questi enti, il monte ore pregresso, così come invece prevede la legge 24/’76 – prosegue – e anche su questo intendo chiedere lumi all’assessore Marziano del quale fin da subito chiedo l’audizione in Quinta con lettera al presidente Marcello Greco. Nella mattinata di martedì prossimo, in commissione Formazione e Lavoro, lo inviterò a spiegare i motivi di questo sciagurato bando nonché a chi questo si debba e ne pretenderò, anche a nome del gruppo Ncd, il ritiro immediato e una sua nuova e cosciente rimodulazione. Nel pomeriggio della stessa giornata, qualora non mi sentissi soddisfatto di risposte e impegni presi in questo senso dall’assessore, ne chiederò le dimissioni durante la seduta d’Aula, il cui inizio è previsto per le 16”.