PALERMO – Come ampiamente previsto, è Giovanni Bavetta il nuovo commissario straordinario dell’Asp di Trapani. Originario del Trapanese, lascia il ruolo di direttore sanitario dell’ospedale Villa Sofia-Cervello. A settembre, proprio nella villa del manager, si era svolta una cena alla quale hanno preso parte molti medici dell’azienda ospedaliera palermitana. Presente, in quella occasione, era anche il direttore generale Gervasio Venuti e il direttore amministrativo Fabrizio Di Bella. Una squadra dalle forti tinte trapanesi. A cominciare appunto dall’assessore Baldo Gucciardi, presente anche lui, per passare da Di Bella, originario di Trapani e in passato anche direttore amministrativo dell’Asp trapanese. Per finire appunto a Bavetta, il padrone di casa, originario di Castelvetrano e anche lui medico che fa capo alla stessa azienda sanitaria.
La nomina di Bavetta, come anticipato da questo giornale quasi due mesi fa, rientrava del resto da tempo nei progetti dell’assessorato alla Salute guidato da Baldo Gucciardi. Ed è stata formalizzata dopo il passaggio dell’ormai ex direttore generale Fabrizio De Nicola, tra i manager più gradito all’assessore che lo aveva inizialmente individuato come nuovo dirigente generale dell’assessorato, per poi sceglierlo come commissario straordinario del Policlinico di Palermo.
Proprio dopo quella nomina, però, erano sorti dubbi sulla possibilità che De Nicola potesse rivestire entrambi i ruoli di commissario a Palermo e direttore generale a Trapani. Così, ha deciso di rassegnare le dimissioni: “Sono stati anni, compresi quelli della mia gestione commissariale -– ha spiegato pochi giorni fa- iniziati nel 2009, nel corso dei quali sono state potenziate le attività di prevenzione della salute e dell’assistenza territoriale, implementate le cure riabilitative, tra le quali la nascita dell’Hospice e del centro neurolesi a Salemi, rinnovato il parco tecnologico e acquisito strumenti ad alta tecnologia, la Pet a Trapani ne è l’ultimo esempio, utilizzato integralmente i fondi comunitari”.
Un impegno che si è chiuso proprio in concomitanza con l’approvazione della nuova rete ospedaliera “che porta a compimento – ha detto De Nicola – una battaglia di anni per evitare la prospettata chiusura di interi reparti e anche degli ospedali di Salemi e di Pantelleria. Invece la provincia di Trapani non solo non ha visto chiudere nulla, ma ha incrementato i posti letto e ha visto promosso anche l’ospedale di Marsala tra i Dea di primo livello, e per questo non posso che ringraziare l’assessore Baldo Gucciardi”. Parole che suonano come un ottimo “lancio” anche in vista della prossima campagna elettorale. La nomina di De Nicola al Policlinico e quella di Bavetta a Trapani sembravano disegnare un progetto in cui l’assessore trapanese Gucciardi facesse la parte del leone. E così è stato.