Caldo, sempre più caldo | Allarme del meteorologo - Live Sicilia

Caldo, sempre più caldo | Allarme del meteorologo

Luca Mercalli

Secondo l'esperto, Luca Mercalli (nella foto) dobbiamo aspettarci ancora giorni roventi.

Caldo, caldo, ancora caldo. Ci si deve rassegnare a un’estate rovente. Nel frattempo bisognerebbe smettere di guardare alle temperature di casa propria e lavorare tutti insieme per arginare il surriscaldamento del pianeta. Altrimenti andrà sempre peggio. Ecco sintetizzato il pensiero del meteorologo Luca Mercalli.

Perché fa così caldo?
“Si fanno le conferenze internazionali sulle emissioni inquinanti, si firmano i trattati, come quello di Parigi, anche se qualcuno fa marcia indietro. A meno che non si vuole essere negazionisti bisogna ammettere che i problemi sono planetari. Si sta verificando il cambiamento climatico previsto ormai più di trentanni fa.

E dunque a noi singoli abitanti di città roventi non resta che la rassegnazione?
“Il caldo è ormai una costante. Solo che ce ne accorgiamo quando ci sono episodi più evidenti. Come per l’estate del 2003 che fu la più calda di sempre.

Ogni anno si sente dire che “questa è l’estate più calda”. Un disco rotto o dobbiamo crederci?
“Certo, lo dicono i dati scientifici. E l’estate in corso rischia di essere la seconda più alta alta degli ultimi 200 anni. Le temperature di anno in anno sono sempre più alte. È una tendenza. Le dico di più, il 2016 è stato l’anno più caldo a livello mondiale. Visti i primi mesi del 2017 si rischia di superarlo”.

Guardando all’immediato, come ci si deve aspettare. Ci sarà una tregua?
“La previsione ci dice che nei prossimi giorni ci saranno delle pause. La temperatura scenderà di qualche grado, ma non aspettiamoci un cambiamento radicale. Insomma non farà sempre fresco, l’aria africana resterà fino al 15-16 agosto. Rinfrescherà parecchio al Nord e al centro, ma non in Sicilia. Le previsioni giorno per giorno non vanno oltre la settimana, ma la tendenza è questa”.

La tendenza climatica dovrebbe smentire la convinzione popolare che un’estate caldissima sia seguita da un inverno rigidissimo
“Non ha alcun significato, il grafico è inclinato verso l’alto. L’aumento delle temperature è una tendenza. In questo momento sono sulle Alpi e i ghiacciai stanno cuocendo, ne prendiamo cinque centimetri al giorno. E soffre pure il vostro mare siciliano ormai popolati da pesci tropicali. È tutta una conseguenza”.

 


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