PALERMO- Fabrizio Micari chiama a raccolta i giovani professionisti siciliani e lo fa con quello che lui stesso chiama “contenitore politico” che raccolga “chi non vuole più rimanere solo a guardare”, dice il candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra. Si chiama “Generazione next” e cercherà di riunire personalità e professionalità che “non hanno mai fatto politica attiva e che vogliono finalmente impegnarsi per la comunità. Per raggiungerci basterà contattarci tramite i nostri Social network”.
Questo contenitore “se riempito in maniera corretta – sottolinea il rettore dell’ateneo di Palermo – potrebbe tranquillamente diventare la sesta lista a sostegno della mia candidatura. Perché sono proprio queste le persone che vorremmo finalmente coinvolgere per attuare un auspicabile ricambio della classe politica”.
Classe politica sulla quale il candidato a Palazzo D’Orleans non ha potuto evitare domande scomode. Come quelle su Rosario Crocetta, il rinnovo del contratto ai forestali con aumento dello stipendio di 80 euro e le nomine a pioggia del presidente uscente. Proprio sui forestali Micari non si scompone: “Si tratta dell’applicazione di un contratto che si attendeva da sedici anni. Poi sul ruolo e attività del corpo forestale si dovrà certamente fare una riflessione più attenta”.
Sulle ultime nomine di Rosario Crocetta, Micari non ha dubbi: “Secondo me bisognerebbe cominciare ogni incarico con la costruzione di una squadra solida e cercare di mantenerla il più possibile, evitando continui ricambi. La campagna elettorale è un momento particolare – dice il rettore – troppi spostamenti e nomine contribuiscono a minare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Bisogna fare molta attenzione”.

