PALERMO – A rischio quelli che in gergo tecnico vengono chiamati “Servizi aggiuntivi” offerti da Amat: da ora a fine anno potrebbero essere rimodulati orari e frequenza, se non subire addirittura sospensioni, le navette gratuite che circolano nel centro storico, quelle che collegano i padiglioni dell’ospedale Civico e i mezzi che trasportano i visitatori nelle varie aree del cimitero dei Rotoli. Potrebbe essere sospeso anche il servizio scuolabus. Per completare l’anno e garantire questo tipo di trasporto mancherebbero all’appello ben 900mila euro, è questa una delle questioni spinose sul tavolo in vista dell’imminente approvazione del bilancio del Comune di Palermo.
A porre il problema il consigliere comunale di maggioranza Giulio Cusumano nel corso dell’ultima seduta fiume di martedì che si è svolta a Sala delle Lapidi: “Non è davvero possibile mettere a rischio questo tipo di servizi – ha detto rivolgendosi all’assessore al Bilancio Antonio Gentile presente in questi giorni in aula – è necessario analizzare bene i conti e cercare di trovare i fondi necessari”. Sulla questione l’assessore ha risposto in maniera tecnica: “Posto che ne continueremo a discutere in vista della definizione del bilancio, è importante ricordare che ogni azienda deve rispettare i limiti finanziari posti. Non dimentichiamo – ha continuato – che il comune a sua volta ha dei limiti di bilancio. Abbiamo già difficoltà a reperire fondi per poche migliaia di euro, figuriamoci se si tratta quasi di un milione”. Nell’attesa dell’approvazione dell’importante documento contabile il presidente di Amat Antonio Gristina dice: “Ad oggi le attività proseguono regolarmente. E’ naturale che verranno riprogrammate in funzione delle risorse che verranno o non verranno assegnate. Rimaniamo ottimisti e faremo di tutto per ridurre al minimo il disagio per i cittadini”.

