PALERMO – L’accusa di avere spacciato droga regge per un solo imputato. Maurizio Cannariato è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere. Tre assolti: Alessia Vicari, Giuseppe e Michele Canniariato. Erano difesi dagli avvocati Alessandro Piscitello e Luciano Sarpi. Il solo Giuseppe Cannariato ha avuto un anno per ricettazione di cd.
Nel gennaio scorso i carabinieri fecero irruzione in un’abitazione del rione Cruillas. La droga era nascosta dentro i barattoli per il cibo nella speranza di ingannare il fiuto dei cani. Al termine delle perquisizioni furono recuperati circa duecento grammi di cocaina che, una volta venduti, avrebbero fruttato ventimila euro.
A gestire la casa dello spaccio, stando all’esito del processo, sarebbe stato Maurizio Cannariato e non gli altri familiari che vivevano nella stessa abitazione.