PALERMO – No agli inceneritori e a nuove discariche in Sicilia. Il M5S chiede da mesi la revoca in autotutela dell’iter per la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali a cinque chilometri dal centro abitato di Agira (Enna) e all’Ars aveva presentato una mozione, poi bocciata dall’aula, che impegnava il governo Musumeci a bloccare i lavori. Ora il M5S ha depositato un’interrogazione, prima firmataria Elena Pagana (nella foto), nella quale chiede all’esecutivo regionale chiarezza e la revoca dell’iter. “Musumeci, il 23 gennaio scorso, quando a Sala D’Ercole era approdata la mozione – dice Pagana, che domani parteciperà all’assemblea organizzata ad Agira dal ‘Comitato No discarica’ – aveva lasciato intendere che il governo avrebbe disposto la revoca delle autorizzazioni. Sono passati due mesi e da allora nulla è cambiato. I lavori vanno bloccati, non lasceremo soli i cittadini di Agira e dei comuni della provincia: la loro battaglia è anche la nostra”. (ANSA).
"I lavori vanno bloccati, non lasceremo soli i cittadini".
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo