PALERMO – Finanziaria ancora al palo all’Assemblea regionale siciliana. L’Aula, convocata per le 12 di oggi, è stata aperta e immediatamente chiusa dal presidente Gianfranco Miccichè. In Sala d’Ercole, praticamente, c’era solo il numero uno di Palazzo dei Normanni e l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro. “Stanno ancora lavorando alle tabelle del testo”, ha detto Miccichè ai cronisti una volta rientrato in torre Pisana. Per questo la seduta è stata rinviata alle 20.
“Io l’ho detto che in questa Assemblea ormai negli uffici non c’è più nessuno, non esistono – ha aggiunto il presidente dell’Ars. – È arrivata l’ora di pensare a nuovi concorsi”.
Gli uffici avrebbero fatto sapere che le tabelle della Finanziaria, composta da ben 120 articoli, arriveranno per le 18. Un paio d’ore per farle arrivare ai deputati, poi tutti in Aula alle 20. Questa la road map dettata dal presidente Miccichè. Ma fino alle 22 perché, come già aveva annunciato il presidente, “non ci saranno sedute notturne”. E oggi ha ribadito: “Ci potete mettere la mano sul fuoco che sarà così”. D’altronde, ha specificato: “Stasera dobbiamo soltanto incardinare il testo”.
Ma i tempi sono strettissimi: il sì definitivo alla Finanziaria deve arrivare entro lunedì prossimo, 30 aprile. E, considerando il tempo di 24 ore previsto per la presentazione degli emendamenti e il fatto che il 25 aprile l’Aula non si riunirà, la prima seduta utile per la discussione della Finanziaria non arriverà prima di giovedì 26 aprile.
Il presidente della Commissione Bilancio, Riccardo Savona, intanto, smentisce le voci per cui il testo non avrebbe copertura finanziaria. Gli approfondimenti sarebbero in corso su una partita intorno ai 50 milioni. “Il problema è solo che non sono arrivate le carte, non è un problema finanziario. Tra l’altro – spiega Savona – ho fatto aggiungere al termine della manovra una norma che riequilibra i conti in caso di disallineamento, per cui se la manovra passa, passa per tutti, altrimenti ogni voce sarà ridotta in proporzione”. Savona ha annunciato anche che il “collegato” alla Finanziaria è già in discussione nelle Commissioni di merito e nel pomeriggio potrebbe cominciare il suo iter in Commissione Bilancio.
“La manovra finanziaria è frutto del lavoro di tutto il Parlamento che l’ha voluta così e io rispetto la volontà del Parlamento”, ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, commentando il fatto che dalla commissione Bilancio il testo è uscito con 120 articoli, rispetto ai 36 del testo originario che era stato approvato dalla giunta regionale e trasmesso a Palazzo dei Normanni.