Secondo gli economisti di Confindustria “l’aumento del deficit” previsto dal Governo “è poca cosa rispetto agli impegni politici assunti: se le coperture non saranno ben definite – ecco l’avvertimento – si rischia ex post un rapporto deficit/pil più alto”. Per il CsC “l’aumento del deficit serve per avviare parti del contratto di Governo di sostegno al welfare”, come su reddito di cittadinanza o pensioni, poi “molto difficili da cancellare se non in situazioni emergenziali. Ciò potrebbe portare a più tasse in futuro e ad aumentare il tasso di risparmio già oggi”.
Gli esperti annunciano: | “Avremo più tasse”
L'allarme lanciato per il Paese. Ecco perché le previsioni sono nere.
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