Sessantatre milioni di euro per rilanciare il sistema agroalimentare siciliano. Sono le risorse che l’Assessorato regionale all’Agricoltura sta mettendo in campo con tutte una serie di norme che saranno inserite nella legge Finanziaria della Regione. Questo l’argomento di una conferenza stampa tenuta stamattina dall’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via. “Sono soldi veri e immediatamente utilizzabili – ha esordito l’assessore – che serviranno a rilanciare il comparto in un periodo di crisi. Insieme alle organizzazioni professionali agricole abbiamo studiato un pacchetto di interventi con le possibili contromosse per dare ossigeno ad un settore di primaria importanza per l’economia dell’Isola”. Su 63 milioni, secondo quanto reso noto dall’assessore, 29 sono gia’ disponibili gli altri 34 troveranno copertura nell’ambito della manovra di bilancio. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti di Coldiretti e Confagricoltura Sicilia che hanno considerato soddisfacenti gli impegni presi dal governo regionale. “Si tratta di interventi straordinari per una crisi straordinaria – hanno sostenuto all’unisono Aldo Mattia e Giuseppe Modica – adesso chiediamo al presidente Lombardo e al parlamento regionale di accelerare nel percorso di approvazione della legge Finanziaria, per non perdere altro tempo”.
Gli interventi prevedono finanziamenti agevolati per la formazione di scorte mediante convezione con la Crias: si autorizza, per il 2009, una spesa di 10 mln di euro per l’erogazione di aiuti per il funzionamento delle aziende agricole nei limiti del de minimis in agricoltura. L’attuazione della norma avverra’ sulla base di una convenzione con la Crias, la Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane, che assumera’ il ruolo di gestore concessionaria; la proroga della scadenza dei termini delle esposizioni agrarie e ristrutturazione delle passività a tasso agevolato: prevista la possibilita’ di prorogare fino a 18 mesi i debiti delle aziende agrarie verso le banche scaduti il 31 dicembre 2008 e quelli delle aziende agrumicole, ortofrutticole e serricole con scadenza fino al 31 maggio 2009; credito agrario di esercizio a tasso agevolato: si autorizza, per il 2009 e il 2010, una spesa di 20 mln di euro, a sostegno delle aziende agricole, ivi comprese le cantine sociali, attraverso un concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti agrari di conduzione e ristrutturazione dei debiti a tasso agevolato, nei limiti del de minimis in agricoltura; interventi creditizi a sostegno delle imprese agricole e agroalimentari (garanzia Ismea): si autorizza la spesa di 2 mln di euro per integrare il fondo Ismea, destinato al rilascio di garanzie primarie a favore delle aziende agricole e agroalimentari; norma per l’integrazione regionale degli aiuti per il pagamento di premi assicurativi: si autorizza la spesa di 2 mln di euro per integrare il contributo statale per il pagamento dei premi assicurativi per i danni in agricoltura; modifica di norme
in materia di imprese agricole danneggiate: si anticipa al 2009 l’erogazione degli aiuti (circa 20 mln di euro), previsti dal cosiddetto decreto omnibus sulla siccita’ del 2002, in favore delle imprese agricole danneggiate, senza comportare maggiori oneri a carico del bilancio regionale; contratto di programma: stipula di un apposito contratto di programma a favore delle imprese del settore vitivinicolo per l’immediato utilizzo delle risorse (circa 9 mln di euro) stanziate dalla legge regionale numero 19 del 2005, nonche’ quelle provenienti dallo Stato; norme in materia di Riforma agraria: per accelerare la definizione della riforma agraria in Sicilia, si disciplinano le modalita’ di assegnazione, dietro corrispettivo, di lotti e immobili ancora nella disponibilita’ dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, destinandone il ricavo allo sviluppo del settore agricolo e forestale.
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