“La Corte dei Conti ha dato il via libera alla graduatoria relativa alle domande dell’avviso 20/2018 presentate a giugno scorso con cui la Regione promuove e finanzia i tirocini obbligatori e non obbligatori delle professioni ordinistiche”. A darne notizia, l’assessore regionale del Lavoro, Mariella Ippolito. “Con il via libera della Corte dei Conti – ha affermato Ippolito – possiamo concretamente dare attuazione alla prima fase dell’avviso 20 con il quale l’Assessorato del Lavoro promuove e finanzia, in via sperimentale, un’azione di sostegno alla formazione professionale e all’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti operanti nel territorio siciliano. Il beneficio concesso riguarda la corresponsione di una indennità di partecipazione per lo svolgimento dei tirocini obbligatori e non obbligatori delle professioni ordinistiche”.
“Riteniamo questa misura – ha aggiunto l’assessore – la più adeguata per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani professionisti, come ad esempio avvocati o consulenti del lavoro. Il tirocinio permetterà un’esperienza pratica in affiancamento ad un tutor all’interno del soggetto ospitante e consentirà ai praticanti un contatto diretto con il mondo del lavoro offrendo l’opportunità di acquisire competenze e conoscenze specifiche , tecniche, relazionali tali da agevolare le scelte professionali”.
Oltre all’avviso di giugno, per il quale sono state finanziate 817 domande a fronte di 696 soggetti ospitanti, e il cui iter sarà definito con l’imminente stipula delle convenzioni tra regione, soggetto ospitante e tirocinante, l’Assessorato al Lavoro in atto sta concludendo l’istruttoria delle istanze relative alla seconda finestra, quella cioè che scadeva ad ottobre scorso e per la quale sono state presentate domande per 1024 tirocini, mentre una terza finestra verrà aperta tra l’11 febbraio e il 22 marzo prossimi.
“In totale prevediamo una spesa di 15 milioni – ha concluso la Ippolito – non nascondo la mia soddisfazione per l’attivazione di questa misura vista la risposta che è arrivata dal mondo delle professioni”.