PALERMO – I lavori, per la costruzione del raddoppio ferroviario Castelbuono – Ogliastrillo – Cefalù, bloccati dal 2014, riprenderanno il prossimo 16 aprile. Questo l’esito della trattativa intrapresa dal Governo Musumeci con Rete ferroviaria italiana e l’impresa Toto costruzioni. L’accordo, che sblocca una commessa da oltre 450 milioni di euro, è stato siglato a Roma nel corso di una riunione fra l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il direttore degli investimenti per il Sud Italia di Rfi Roberto Pagone, i vertici dell’impresa e il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo. Sarà il presidente della Regione Nello Musumeci a tagliare il nastro della riapertura dei cantieri che daranno vita a un collegamento veloce fra Cefalù, meta turistica di primo piano dell’Isola, e l’aeroporto di Palermo. Il raddoppio Castelbuono-Cefalù, infatti, va a connettersi a Termini Imerese e al nodo passante Notarbartolo-Punta Raisi “Continuiamo la cura del ferro per la Sicilia – dichiara il presidente della Regione – convinti che l’infrastrutturazione ferroviaria sarà strategica per un futuro dell’Isola all’insegna di una mobilità moderna, efficace, economica e dal basso impatto ambientale”.
(ANSA).