“E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ‘ste lesbiche, gay e pedofili”. Le parole scritte su Facebook da Giuseppe Cannata, vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli in quota Fratelli d’Italia, hanno fatto il giro della rete in pochi minuti. L’autore si è scusato, ma non prima di aver suscitato la dura reazione dell’Arcigay locale che ne ha chiesto le dimissioni immediate. Lo riporta TgCom24.
A suscitare sdegno e imbarazzo un post di Cannata che riprendeva una pubblicazione del senatore Simone Pillon, in merito al Pride 2018. “Mai, prima d’ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle istituzioni della nostra città – è la condanna dell’Arcigay vercellese –. Per tale ragione chiediamo le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale”, insiste il comitato, chiedendo anche l’espulsione dall’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli, di cui Cannata è membro. “Il contenuto della frase risulta di una violenza inaudita – sottolineano dal direttivo di Arcigay – sia per la minaccia di morte, sia per l’accostamento fra l’omosessualità e la pedofilia”.
“Non sono omofobo e non intendevo assolutamente offendere nessuno. Se l’ho fatto, chiedo scusa”, afferma Cannata dopo le polemiche. “Sono un medico, ho sempre aiutato tutti e ho tanti amici omosessuali che stimo e a cui voglio bene”. Poi il consigliere annuncia che si autosospenderà dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale. Intanto, “FdI prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata – fa sapere la presidente di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni –, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento. Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di FdI”.