Si litiga sulla manovra finanziaria, ma non tocca lo stesso destino a tutte le parti politiche coinvolte: la Lega ne esce più forte di un punto e ‘trascina’ con sé Fratelli d’Italia, mentre arrancano il Movimento cinque stelle e il Partito democratico. Lo dicono i dati del sondaggio settimanale di Swg per il TgLa7, secondo cui il partito di Matteo Salvini è il più in forma dell’ultima settimana, forte del suo 33,2 per cento: ancora una volta, lo sceglierebbe un elettore su tre.
Dietro la Lega, e non di poco, c’è il Pd che perde un punto e mezzo e torna al di sotto della soglia del 20 per cento (19,4). Arranca il M5s che continua ad attenersi intorno al 18 per cento, con un incremento quasi impercettibile. Alla ribalta anche Fratelli d’Italia, dunque, al 7,6 per cento dopo aver guadagnato mezzo punto. Secondo il sondaggio, Italia viva di Matteo Renzi rimane sopra il 5 per cento (5,3) davanti a Forza Italia, ancora stabile intorno al 5.
Gli altri partiti. Sulla soglia del 3 per cento la vecchia lista riconducibile a Liberi e Uguali, separatasi in Sinistra Italiana e Mdp alle ultime elezioni Europee; i Verdi perdono quasi mezzo punto, passando dal 2,3 all’1,9 per cento, mentre +Europa e Cambiamo! di Giovanni Toti ‘sprofondano’ sotto il 2 per cento.