PALERMO – Da un paio di giorni i dirigenti si scambiano e mail. La festicciola per il pensionamento di un infermiere non è passata inosservata. Difficile che potesse accadere nei giorni dei divieti per l’emergenza Coronavirus.
Il 14 aprile alcune decine di persone si sono radunate in una stanza del presidio medico alla Guadagna, la struttura dove vengono eseguiti i tamponi per i siciliani che sono rientrati dal Nord Italia.
Spumante e pasticcini per salutare il collega in quiescenza. All’indomani però qualcuno ha scritto una email che ha attivato un carteggio interno all’Asp. C’è chi non ha gradito e ritiene l’episodio una palese violazione dei divieti, specie in un contesto in cui si deve dare il buon esempio e in una stagione di restrizioni e smart working. Al contrario c’è chi sostiene che non ci sia stato nulla di male anche perché sono state rispettate tutte le norme di sicurezza. E dagli uffici continuano a viaggiare lettere nelle caselle di posta elettronica.