La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito un’ordinanza emessa dalla magistratura per i reati di truffa e falso ideologico nei confronti di un neurologo di 58 anni, in servizio nel distretto di Gravina dell’Ausl 3.
Gli investigatori hanno monitorato per circa tre mesi l’attività del medico, rilevando che, “in circa 40 casi, il professionista non ha eseguito le visite domiciliari indicate dalla Ausl, pur addebitando all’azienda il relativo costo, con conseguente aggravio della spesa a carico del servizio sanitario regionale”.
In alcuni casi il professionista sarebbe arrivato a certificare “visite mediche a malati ormai defunti da tempo, falsificando la firma di questi o dei parenti chiamati ad assisterli quando erano in vita”.
Gli inquirenti indagano per verificare se si tratti di un caso isolato.
Le risultanza investigative sono state confermate dalle testimonianze di pazienti e familiari di questi.
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