CATANIA – Anche il centrodestra scalda i motori per le prossime amministrative. Con un occhio ben piantato sui risultati delle prossime Politiche del 4 marzo, che dovrebbero ridisegnare la mappa degli equilibri politici nazionali, alle falde dell’Etna sembra si stia accelerando sul nome da contrapporre non solo a Enzo Bianco, a oggi il candidato democratico, ma anche al civico Emiliano Abramo che, la scorsa settimana, in conferenza stampa, ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Catania alla guida del movimento E’ Catania.
Nome che dovrebbe essere di nuovo, dopo alcune incertezze per una possibile candidatura in Parlamento, poi sfumata sul diktat berlusconiano, quello dell’eurodeputato di Forza Italia, Salvo Pogliese. Una possibilità ammessa dallo stesso esponente azzurro che ha confermato a Livesicilia la possibilità di scendere in campo per il centrodestra per conquistare Palazzo degli Elefanti.
Una dichiarazione che, sebbene ancora non netta, sembrerebbe suffragata dalla presenza dell’europarlamentare alla tradizionale processione per l’offerta della cera del 3 febbraio, dopo mesi di poca presenza, nonostante il successo delle ultime Regionali e il personale contributo di Pogliese al Patto dell’arancino e, dunque, all’elezione di Nello Musumeci presidente della Regione.
Quello di Pogliese, però, sembra non sia l’unico nome in lizza che Forza Italia potrebbe spendere per tentare di ottimizzare il risultato delle ultime regionali, e posizionare un suo uomo a Palazzo degli Elefanti. sembra infatti che un’altra candidatura possibile, sulla quale potrebbe esserci ampia convergenza, sia quella di un altro volto noto di Catania e non solo, già assessore allo Sport della giunta Stancanelli.
Si tratta di Sergio Parisi, presidente del comitato regionale dela Federazione italiana Nuoto, che potrebbe tornare a Catania per rappresentare la coalizione di centrodestra per la conquista del Comune. La convergenza intorno al suo nome, uscito già nei giorni scorsi, sembra si sia rafforzata, in considerazione del fatto che Parisi, non solo è il numero due del Coni Sicilia ma anche il rappresentante della Federnuoto da tre mandati e che, in entrambi i casi, è stato eletto. Insomma, questo potrebbe evidenziare un consenso trasversale nei confronti dell’ex assessore di Stancanelli e spingere la coalizione a stringersi intorno a lui. Che, però, sembra fare il tifo per l’amico di sempre, Salvo Pogliese.