CATANIA. Tutto è partito dalla denuncia presentata in Questura da una cittadina che da una disamina della lista movimenti della sua carta Postepay, constatava un’operazione di ricarica di una somma di denaro su altra carta postepay non di sua proprietà e dalla stessa mai eseguita. A seguito di indagini il personale del Commissariato Borgo Ognina accertava che la ricarica fraudolenta era stata effettuata su una carta di credito Postepay intestata ad un pregiudicato, già noto alle Forze dell’Ordine per avere effettuato in passato altre truffe ed individuato in C.A. che è stato indagato in stato di libertà.
Ancora, nei giorni scorsi, medesimo personale del Commissariato Borgo Ognina, ha effettuato dei controlli straordinari volti a contrastare il dilagante fenomeno del trasporto e l’illegale detenzione delle armi da sparo. A tal proposito, si è accertato che F.S. ha omesso di effettuare la prevista denuncia per avere trasferito due pistole legalmente detenute presso un nuovo domicilio. Per i medesimi motivi anche T.O. è stato indagato per avere omesso di denunciare il trasferimento di una carabina, regolarmente detenuta, presso un nuovo domicilio.
Indagata in stato di libertà anche P.G., la quale, avendo ereditato dal defunto marito deceduto nel 2009 ben tre fucili e due pistole, aveva omesso di denunciarne il possesso.

