CATANIA – Le indagini della Squadra Mobile sulla vile aggressione dell’ispettore della polizia municipale Luigi Licari proseguono serrate. Si sta lavorando su diverse direttrici per cercare di dare un volto ai balordi che hanno aggredito e colpito il vigile urbano che sabato sera ha avuto la sola colpa di non far passare un motociclista in via del Rotolo. Strada che nel weekend diventa zona pedonale. Un gesto che non è piaciuto al centauro che è tornato indietro spalleggiato da altri criminali che hanno malmenato e pestato a sangue Luigi Licari. L’agente, dopo l’aggressione, è stato ricoverato al reparto Rianimazione del Cannizzaro. Le sue condizioni sono stazionarie, ma la prognosi resta riservata. Dall’azienda ospedaliera fanno sapere che il paziente “sta seguendo il protocollo che prevede il risveglio dal coma farmacologico quando i medici valuteranno di farlo. L’iter terapeutico procede regolarmente”.
Per l’indagine sarà fondamentale determinare la natura delle lesioni riportate al cranio dall’agente Licari. Per la valutazione di questo aspetto la Procura di Catania (l’indagine è coordinata dal Procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Santo Di Stefano) ha nominato come consulente il medico legale Cataldo Raffino. La sua relazione peritale potrebbe dare un importante input alle indagini affidate alla Squadra Mobile di Catania, che non sta sottovalutando alcun aspetto. Da una prima ricognizione pare non siano state trovate telecamere di video sorveglianza utili all’inchiesta.
Un’indagine resa complicata anche dalla poca collaborazione dei cittadini. Pare impossibile infatti che nessuno abbia visto cosa sia accaduto quella maledetta sera, visto che il sabato via del Rotolo è affollata di giovani e famiglie. Alcune testimonianze però sono state raccolte dai poliziotti della Squadra Mobile che non tralasciano alcun dettaglio. La cosa certa è che ad agire sono state più di due persone. Ricostruire anche la via di fuga potrebbe dare un nuovo impulso al lavoro degli investigatori, seguiti passo dopo passo dal Questore Giuseppe Gualtieri. L’obiettivo è quello di assicurare alla giustizia gli autori della vile aggressione. La svolta comunque potrebbe arrivare quando Licari sarà in grado di parlare con gli investigatori.
Intanto nella zona di Picanello c’è stato un potenziamento dei servizi di controllo della Polizia Municipale, sotto il coordinamento del comandante Stefano Sorbino. Posti di blocco, multe, rimozioni e altre sanzioni nella zona teatro del pestaggio.
