PALERMO – In transito in due, su un monopattino, senza casco protettivo per le vie del centro storico. Non si fermano all’alt della Polizia Municipale e l’uomo alla guida del mezzo aggredisce uno dei due agenti intervenuti.
I controlli, poi la violenza
È questo il caso più eclatante che si è verificato nei giorni scorsi nell’ambito di una più ampia attività di controllo della mobilità dolce che la Municipale ha messo in atto per le vie di Palermo. Il fatto risale a due giorni fa, quando due giovani, un uomo e una donna, palermitani, lui sui vent’anni, lei minorenne, a bordo di un monopattino proveniente dal vicino corso Vittorio Emanuele, sono stati fermati da una pattuglia della all’altezza dei Quattro Canti.
L’aggressione ai Quattro Canti
Dopo il rifiuto a collaborare e fornire i documenti per la contestazione delle violazioni commesse al Codice della strada, l’uomo alla guida del mezzo fa scendere la ragazza e tenta di scappare, lanciando insulti e sputando contro l’agente che aveva cercato di bloccarne la fuga, posizionandosi davanti al monopattino. Poi lo aggredisce a calci e pugni.
La colluttazione
Nella colluttazione, che all’agente è costata una prognosi di 7 giorni, anche la body cam che aveva indosso, viene scaraventata per terra e si danneggia. Solo le pattuglie sopraggiunte in soccorso riescono ad ammanettare l’aggressore e a condurlo nella caserma di via Ugo La Malfa, dove verrà identificato e successivamente, al termine degli accertamenti, condotto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa di processo per resistenza, lesioni e oltraggio a un pubblico ufficiale.

