CATANIA – Un acese nato a Catania, con una tappa fondamentale a Piedimonte Etneo. Non è questione di campanile, anche se di cupole si parla. Monsignor Guglielmo Giombanco è il nuovo vescovo di Patti, il 102esimo della storia della Chiesa nebrodese. La decisione di papa Francesco è stata annunciata alle 12 esatte di oggi dal vescovo Antonino Raspanti durante l’assemblea straordinaria della Chiesa di Acireale. Con la nomina di oggi, infatti, Giombanco dovrà lasciare l’incarico di vicario generale della stessa Diocesi. Classe 1966, docente di Diritto canonico presso lo Studio Teologico San Paolo, il neo pastore di Patti è stimato da generazioni di studenti per le sue qualità morali e intellettuali. “La diocesi di Acireale in ogni sua componente esprime gratitudine per il prezioso servizio che il monsignore con grande senso del dovere e competenza ha svolto durante gli anni ed augura ogni bene assicurando preghiere ed attestazioni di stima”, ha fatto sapere Raspanti. Tra gli studi di Giambanco, le questioni canoniche inerenti il matrimonio tra cristiani e mussulmani in Italia. Aumenta dunque il già lungo elenco di vescovi provenienti dal clero acese.