CATANIA – Gli auguri di Natale dell’Amministrazione di San Gregorio quest’anno hanno scelto il formato 6×3 e sembrano essere arrivati leggermente in ritardo. L’enorme cartellone che campeggia sopra la rotonda tra via Novaluce, via Sgroppillo e via Nizzeti ha fatto capolino nei primissimi giorni dell’anno ed è ancora lì per augurare Buon Natale e per far sapere alla città che l’obiettivo prefissato – realizzare la nuova via Sgroppillo – è stato raggiunto. Ma è davvero così? Nella parte alta del 6×3 una grossa scritta bianca su fondo rosso “cantiereviasgroppillo” è la headline, il titolo.Un po’ più in basso il body copy contiene due messaggi, che sottolineano l’anima della comunicazione: “In meno di due anni abbiamo realizzato la nuova via Sgroppillo” e “Il Lungomare in collina tra splendidi negozi e residenze incantevoli”. Nel taglio basso due foto di via Sgroppilo nelle due versioni “prima” e “dopo” i lavori e la firma del vicesindaco Ivan Albo seguita da “e dall’Amministrazione Corsaro” il pay off con un grande e rosso “Buon Natale”.
In basso in basso con una scritta quasi invisibile per chi passa “n.b. Comunicazione finanziata con capitale privato”. Perché in effetti il progetto è interamente a carico della Protezione civile regionale, cui spetterebbero eventuali applausi o critiche. Ora, è verissimo che due anni fa, a Natale 2014, la via Sgroppillo era com’era ma bisognerebbe aggiungere che l’appalto prevedeva come “data contrattuale di ultimazione l’8 ottobre 2016”, a fronte di un “verbale di consegna dei lavori del 09 dicembre 2014”. Questo recitava il cartellone messo all’inizio e alla fine del cantiere che ha mosso i primi veri passi a fine febbraio del 2015. Ma l’8 ottobre è passato e via Sgroppillo non è ancora né completa né consegnata.
A dirla tutta, l’ultimo tratto tra viale delle Olimpiadi e via C. Colombo è stata timidamente aperta per un paio di settimane ma rimanendo transennata e offrendo il passaggio, solo nelle ore diurne, ai residenti e in un solo senso di marcia. Adesso, cioè oggi, in quest’ultimo tratto i lavori sono in pieno fermento e tra ruspe e scavatori sembra difficile che il passaggio di auto o pedoni sia consentito. La novità invece è che viale delle Olimpiadi diventata una strada senza sbocco, la si può percorrere dal basso ma è impossibile raggiungere via Sgroppillo.
A questo punto ci chiediamo cosa significhino le parole del vice sindaco di San Gregorio, Ivan Albo, sul cartellone. Perché se via Sgroppillo “è stata realizzata” logica vorrebbe che fosse anche pronta, corredata di collaudo e percorribile. Ma così non è. E dallo stato dell’arte non sembra che la consegna potrà avvenire entro il mese di gennaio e forse neanche entro febbraio. D’altro canto va dato atto che seppur in ritardo, i lavori sono decisamente a buon punto e che vedere aprire via Sgroppillo con tutti i crismi non è un obiettivo tanto distante.
Nel frattempo incrociamo le dita affinché venga riaperta al più presto viale delleOlimpiadi e sistemata – al meglio – la prima traversa senza nome che da Nizzeti conduce in viale Lainò. Durante le ultime piogge forti, infatti, la Strada Sgroppillo con le due traverse di innesto, sono state completamente interdette al traffico per la grande quantità di detriti che si raccolgono nei bivi. In più, la Strada Sgroppillo non è mai un
belvedere visto che viene utilizzata giornalmente come discarica pubblica visto che l’illuminazione stradale è totalmente assente.
Una grande tirata di orecchie spetta anche all’amministrazione guidata da Enzo Bianco la quale, nei due anni dei lavori e nonostante i fortissimi disagi patiti da tutti i negozianti di via Sgroppillo (lato Catania), non ha mai dato seguito – nonostante le ripetute promesse ribadite dal primo cittadino – alla possibilità di alleggerire le tasse comunali tramite una semplicissima delibera di giunta in applicazione di una legge nazionale. Da via Sgroppillo, chiusa, è tutto.