BRONTE – Si sapranno domani mattina i nomi dei ventiquattro giurati chiamati a valutare le opere concorrenti alla sesta edizione del Premio Themis. Il concorso intitolato alla dea della Giustizia che per il secondo anno consecutivo trova il sostegno di Live Sicilia e che per l’edizione 2016 vede anche l’ingresso di S e I Love Sicilia. L’ormai consueta conferenza stampa, prevista per marzo ma poi posticipata per lutto, sarà ospitata dalla scuola media “Luigi Castiglione” di Bronte e dalla sua preside Maria Magaraci.
530 i lavori arrivati da tutta Italia e dalle scuole medie inferiori e superiori della Sicilia. Ben 145 in più rispetto alla scorsa edizione. Obiettivo raggiunto e superato quindi dall’Associazione culturale organizzatrice “Orizzonti Liberi”, che l’anno scorso, registrando di anno in anno una aumento nel numero dei partecipanti, si era prefissa di tagliare il traguardo delle 500 opere. E chiusi il 31 marzo i termini del bando, i giurati sono già all’opera per valutare la mole di poesie, racconti brevi e racconti storici inediti.
Tra gli ospiti Antonio Condorelli, direttore di Live Sicilia Catania e di S, e Donata Agnello, direttore di I Love Sicilia. Saranno loro infatti a decretare anche quest’anno il vincitore del Premio Francesco Foresta. E con loro domani anche Fernando Massimo Adonia, direttore di Paesi Etnei Oggi, e i rappresentanti degli enti patrocinatori, a cominciare dalla Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, dall’Università degli Studi di Catania, dall’Ente Parco dell’Etna e dai Comuni di Bronte, Camporotondo Etneo, Maletto, Maniace, Nicolosi, Pedara, Randazzo, San Pietro Clarenza, Trecastagni.
A sedere tra i relatori il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, e l’assessore di Pedara Marina Consoli, Comune che quest’anno ha coordinato i lavori del Premio Themis nel versante sud dell’Etna. Ma non mancheranno gli studenti, i docenti, i dirigenti delle scuole che nei mesi scorsi hanno ospitato il consueto tour informativo del concorso. Un mese di incontri che hanno permesso di spiegare ai ragazzi non solo e non tanto le modalità di partecipazione quanto soprattutto l’importante tematica proposta quest’anno, “I Diritti di OGNI essere umano. Fondamentali, universali, inviolabili, indisponibili”.