CATANIA – Traslocano su Facebook i lavori di Palazzo degli Elefanti. Complice uno scatto postato dal dem Lanfranco Zappalà . “Meglio solo che male accompagnato…praticamente iu ma cantu ed iu ma sono”, così lo stesso consigliere commenta la foto che lo ritrae a parlare solo, appunto, dall’emiciclo sinistro dell’aula. Non si tratta di un fake. Semmai di una goliardata, che però non fa ridere il neo fratello d’Italia Ludovico Balsamo. Tant’è che rilancia: “Bravo Lanfranco, sei bravo a metterti in mostra! Perché – aggiunge – non pubblichiamo quanto ogni singolo consigliere è costato alla cittadinanza catanese (dei 45 in carica) tra emolumenti e rimborsi lavorativi da quando fa politica???”. Scatta dunque la webpolemica in salsa populista. E arriva anche nei pc di via Umberto, nella sede della federazione Pd. Così ci pensa Niccolò Notarbartolo a richiamare il collega di partito a un’operazione verità: “Lanfranco, per evitare che i tuoi amici continuino a fraintendere e insultino indignati i consiglieri, potresti chiarire a tutti che eri l’unico presente semplicemente perché il Consiglio comunale era chiuso!” Ecco svelato l’arcano, con tanto di emoticon: “Sei proprio un mattacchione!”. Ormai però il caso è esploso e arrivano pure gli strali del segretario Enzo Napoli. “La solita polemica di Notarbartolo: non solo Lanfranco, da solo, tiene in piedi la maggioranza, ma, se serve, interviene anche come opposizione”. Ironia. Sicuramente. Ma non è che scherzando, scherzando, una stoccata al berrettiano Notarbartolo, Napoli, non se la lascia proprio scappare? Tutto questo in attesa che gli organi provinciali di partito si riuniscano.
Zappalà e il post della discordia |La polemica corre su Fb
La querelle, tra il serio e il faceto, è scoppiata dopo la pubblicazione dello screenshot da parte del consigliere del Pd.
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