CATANIA – Chi aspettava con ansia dovrà ancora farlo. Fino a data da destinarsi che, molto probabilmente, sarà individuata dopo Sant’Agata. Salta, di nuovo, il confronto-relazione che il sindaco Bianco avrebbe dovuto fare di fronte alla cittadinanza, organizzato per il prossimo 30 gennaio ma rinviato per la contemporanea inaugurazione dell’anno giudiziario. Dopo quello in programma per il 16 gennaio, salta dunque anche l’appuntamento previsto per sabato prossimo, con disappunto di chi, il confronto con il sindaco, lo aveva richiesto apertamente, invitandolo a una manifestazione per discutere del bilancio di metà mandato per la quale, il primo cittadino, ha declinato l’invito (si trovava a Londra), annunciando che quanto fatto nei primi due anni e mezzo sarebbe stato illustrato a metà gennaio.
“Per la seconda volta – tuona Maurizio Caserta, ex candidato sindaco e riferimento del movimento Officine siciliane che ha organizzato il confronto di dicembre. Per ragioni sicuramente rispettabili, l’amministrazione non riesce a dare conto di quello che fa. Non so se ci saranno altre occasioni, fuori da un ambiente protetto per l’amministrazione, per confrontarsi apertamente. In ogni caso – evidenzia – registriamo ancora una volta che il sindaco scappa dal confronto”.
Evitando, così, per l’ex candidato sindaco, di rispondere non solo, tanto per restare sui recenti fatti di cronaca, sulla vicenda dell’asfalto sul sagrato, ma anche sulle delicate condizioni delle casse comunali, dei risultati ottenuti e di quelli difficili da ottenere. “Da parte nostra – prosegue il professor Caserta – non smetteremo mai di chiedere al primo cittadino di dipanare i dubbi, ad esempio, sulla risposta fornita dal Comune all’ultimatum della Corte dei conti, in relazione al piano di riequilibrio. Si è davvero conclusa la vicenda? Qualcuno lo dica alla città. L’occasione – conclude – sarebbe stata preziosa per spiegare anche questo”.
