CATANIA – Luca Odevaine sta collaborando con la magistratura romana e catanese. L’indagato numero 1 per lo scandalo della gestione degli appalti sull’emergenza immigrati ha iniziato a vuotare il sacco. La notizia – riportata su Il Messaggero e ripresa da Il Fatto Quotidiano – è che l’ex membro del Tavolo di coordinamento nazionale sull’immigrazione starebbe parlando dell’appalto da 100 milioni per il Cara di Mineo, raccontando particolari relativi all’assegnazione. A Catania Luca Odevaine è iscritto nel registro degli indagati insieme al sottosegretario Giuseppe Castiglione. Il 23 giugno scorso il prefetto di Catania, Maria Guia Federico, ha commissariato il Cara di Mineo dopo la richiesta avanzata dal presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, che da mesi segnalava irregolarità nell’assegnazione dell’appalto.
L'indagato starebbe parlando dell’appalto da 100 milioni per il Cara, raccontando particolari relativi all’assegnazione.
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