Acireale in ginocchio |Inizia la lunga notte degli sfollati - Live Sicilia

Acireale in ginocchio |Inizia la lunga notte degli sfollati

Sono una decina i cittadini che già sono stati accolti nell'area C.o.m. della Protezione Civile. Il sindaco Barbagallo lancia un appello: "Chiunque può dia una mano".

la conta dei danni
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ACIREALE – La tromba d’aria devasta Acireale e la conta dei danni ci racconta di una città in ginocchio e c’è anche chi si prepara a passare la notte fuori casa. Il vento ha scoperchiato i tetti di edifici pubblici e di tante abitazioni. Alberi sradicati tanti e spezzati, pali dell’illuminazione divelti che sono precipitati in strada, molte le zone al buio a causa dei danni provocati dal maltempo alle centraline. (GUARDA LE FOTO)

Una decina gli sfollati accolti nell’aria C.o.m. della protezione civile. L’Ufficio censimento danni, si sta occupando della verifica dei danni e dell’agibilità degli immobili. Quattro i feriti lievi secondo il bollettino del 118, ma sono almeno una trentina gli acesi che si sono rivolti alle strutture sanitarie della città. Gli interventi di soccorso e di verifica hanno impegnato a pieno regime il personale del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Catania. L’attività si è concentrata soprattutto sulla verifica per coperture danneggiate e tetti scoperchiati, rimozione di verande e strutture provvisionali parzialmente o completamente divelte, rimozione di rami pericolanti e interi alberi sradicati e adagiati sulla sede stradale, con conseguenti difficoltà per il transito veicolare e pedonale.

Via Paolo Vasta, Corso Italia, Corso Savoia e Suffragio le zone più colpite. Numerosi gli autoveicoli danneggiati da alberi e cornicioni che hanno ceduto alla forza del maltempo. Gravi danni alle Terme di Acireale, piante e alberi divelti nella struttura sono andati in frantumi parecchi vetri e sono state divelte porte. I locali tecnici che servono la struttura sono risultano allagati. Scoperchiato anche il tetto del Teatro Maugeri. Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha chiesto a Crocetta lo stato di calamità. “L’unica cosa che ci consola è sapere che al momento non risultano né morti, né feriti gravi. Ci sono case letteralmente distrutte, a parte i tetti, sono crollati muri e il balcone di un palazzo nel centro, gente a bordo della propria auto è stata sollevata dalla forza del vento, è un miracolo che il bilancio sia questo. – dichiara il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – Stiamo allestendo la palestra del Liceo scientifico Archimede per accogliere gli sfollati e anche i padri camilliani metteranno a disposizione qualche stanza. Intanto gli uomini che abbiamo non bastano per mettere in sicurezza tutta l’area danneggiata. Ho contattato anche la Prefettura, è necessario che ci inviino dei rinforzi”.

“Era un evento che non potevamo prevedere, la tromba d’aria ha attraversato la città in due fasi, poco dopo le 11.00 e un’ora dopo. Gli effetti sono stati devastanti da nord a sud, da Piano D’Api a Santa Caterina. Il bollettino della Protezione Civile indicava il “preallarme” per il rischio idrogeologico è ben altra cosa rispetto a quanto è successo e non era prevedibile – spiega l’assessore alla Protezione Civile, Rory Pietro Paolo.

Dopo la terribile tromba d’aria che ha devastato ampie aree della città, Acireale si prepara ad affrontare la notte di allerta meteo prevista dall’ultimo bollettino della Protezione Civile. Barbagallo lancia un appello: “Abbiamo diviso la città in quattro aree, saranno responsabili quattro dirigenti degli Uffici tecnici, Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile che stanno arrivando anche da fuori. Ci appelliamo a chiunque voglia dare una mano per liberare le strade da alberi e detriti. Intanto stanno per arrivare delle torri faro e dovremo verificare i palazzi che possono presentare cornicioni e tegole pericolanti. Dall’ospedale ci arrivano notizie di una decina di feriti, molti erano nelle loro case, per fortuna non sembra siano gravi. Ci risultano almeno sei senza tetto, molti si saranno rivolti a parenti, perché ci risultano decine di case scoperchiate. Invitiamo quanti abbiano problemi a venire in area Com, in corso Italia, provvederemo a dargli ospitalità negli alberghi cittadini,- dichiara il sindaco Roberto Barbagallo-.Siamo in emergenza, ma speriamo, anzi siamo sicuri, che avremo il sostegno della Prefettura, e anche il presidente Crocetta ha assicurato che dopodomani provvederà a dichiarare lo stato di calamità. Domani le scuole saranno chiuse, saranno chiusi gli uffici e le strade più colpite del centro cittadino. Invitiamo tutti i cittadini a restare calmi, tutte le procedure sono state attivate, e a prestare la massima attenzione”.

“Era un evento che non potevamo prevedere, la tromba d’aria ha attraversato la città in due fasi, poco dopo le 11.00 e un’ora dopo. Gli effetti sono stati devastanti da nord a sud, da Piano D’Api a Santa Caterina. Il bollettino della Protezione Civile indicava il “preallarme” per il rischio idrogeologico è ben altra cosa rispetto a quanto è successo e non era prevedibile – spiega l’assessore alla Protezione Civile, Rory Pietro Paolo.

 


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