ACI BONACCORSI. Una “Grace” nostrana. L’età in fin dei conti è quella, sulla quarantina, con il “pollice verde” molto spiccato per la coltivazione delle delicate piantine di marijuana. Due cose accomunano, dunque, il personaggio di Nigel Cole e la donna di Aci Bonaccorsi finita dietro le sbarre di una cella di Piazza Lanza.
La signora è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Viagrande , con l’ausilio del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale (CT), con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Un delicato lavoro investigativo ha permesso ai militari di scoprire che l’abitazione della 42enne era in realtà una piccola fabbrica di stupefacenti. Ieri notte è scattata la perquisizione nella casa: la donna aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione e produzione di marijuana.
Non mancava nulla: sistema di illuminazione, aerazione ed irrigazione. Tutto per “favorire la crescita e il fiorire delle delicate piante”. In totale sono state rinvenute e sequestrate dai militari circa 400 piantine, 160 erano già poste per l’essiccazione. I carabinieri hanno posto tutto sotto sequestro ed hanno fatto scattare le manette alla 42enne. Chissà che il film “L’erba di Grace” non l’abbia ispirata.