CATANIA – L’ ennesima tragedia ha colpito le coste siciliane, proprio due giorni fa, al porto di Catania, dove e’ approdata una barca con a bordo centinaia di migranti, 17 dei quali purtroppo morti. Fatto alquanto singolare per la località etnea e’ che l’organizzazione e la gestione dei servizi di gestione e accoglienza sono stati perfetti: bagni chimici e pullman predisposti in orario, materiale idoneo per le Forze dell’ Ordine e la macchina Statale ha funzionato perfettamente. Fatto altrettanto singolare che, al momento dell’ accoglienza, erano presenti alte cariche Istituzionali, giornalisti eccetera.
Il Coisp chiede, atteso il successo dell’ ultimo servizio, che le predette personalita’, anche seguendo criteri di rotazione, si rechino sul posto anche in occasione dei futuri e sempre piu’ frequenti sbarchi. Ciò al fine di garantire un supporto piu’ incisivo nella gestione dei predetti servizi, spesso criticabili, che vedono coinvolti in modo triste e faticoso migranti e poliziotti. Opportuno precisare che i soli poliziotti e il Funzionario di Polizia non bastano a rendere efficiente un servizio poiché, in molti casi, non possono ottenere quanto occorrerebbe per la buona riuscita del medesimo, come ad esempio se i bagni chimici non arrivano in tempo, circosatanza verificatasi di recente, i poliziotti non possono farci nulla!!!
Quanto alle Vittime, le Istituzioni hanno il dovere giuridico e morale d’intervenire, a monte del problema, al fine di evitare il ripetersi di orrori simili. In tale contesto pieno di amarezza e sofferenza umana i poliziotti, nonostante sottopagati, continuano a svolgere con impegno turni estenuanti e difficili a causa della pessima organizzazione. Domani gli Iscritti al Coisp faranno un minuto di silenzio per le vittime morte, ad oggi, in occasione dei sempre più frequenti “i viaggi della speranza”.