CATANIA. Quello dei venti anni ininterrotti di Insieme, il talk show in onda su Antenna Sicilia, è quasi un “caso mediatico”. Mai, dalle nostre parti, infatti, un programma di qualsiasi genere, che fosse radio o tv, è durato così a lungo. E, senza troppi giri di parole, uno dei segreti del successo di una longevità destinata a spingersi ancora oltre sta certamente nel suo deus ex machina: il giornalista e conduttore Salvo La Rosa. Uno che ha preferito crescere e non ergersi, che sa metterti sempre a tuo agio e che ha creduto in un progetto capace di esportare, non senza l’immancabile diffidenza di molti, la catanesità e la sicilianità ben fuori dai confini regionali. Ed, allora, Salvo La Rosa ed Insieme un connubio saldo come una certezza: quella che non è certo un caso che tutto sia partito dalla sua città: “Catania è una città viva: culturalmente viva. E, certamente, lo dimostra anche il fatto che una trasmissione come Insieme si faccia a Catania. Ma Catania deve tornare ai livelli di qualche anno fa. Qui abbiamo artisti straordinari, con tanti giovani emergenti: e per questo mi auguro che Catania torni ai livelli di qualche anno fa. Ancora girando per le strade di Catania, la sera trovi quella vivacità che c’è sempre stata. Certo, mancano forse alcune iniziative che mi auguro si possano riproporre presto”.
E poi c’è, come detto, quel fenomeno di nome Insieme che ha finito con lo sconvolgere (nel senso buono, ovviamente) le abitudini di una platea sterminata di siciliani, e non solo: “Quando una trasmissione come Insieme parte da Catania e, dunque, dal profondo sud e raggiunge i venti anni di attività, allora, certo che si può parlare di un traguardo importante. Molto probabilmente nessuno di noi avrebbe mai potuto pensare che saremmo arrivati fino a qui e che si diventasse un riferimento importante per il pubblico. Tutto questo, grazie anche alla squadra di Antenna Sicilia: abbiamo cominciato l’11 novembre del 1994 e siamo ancora qui dopo più di 2500 puntate e dopo tante tournée estive. Ci rivolgiamo ai siciliani ma anche a quei siciliani che vivono lontani da questa magnifica terra e che grazie anche ad Insieme mantengono il cordone ombelicale con questa terra”. Ed alla fine, l’impressione è che quel numero, 20, che porta con sé storie, vite di tutti i giorni e piccoli attimi di spensieratezza sia solo un nuovo inizio. La storia (della tv) può ancora attendere.