CIVITAVECCHIA. Le finali le perde solo chi le gioca. Poco importa, allora, se è andata male alle ragazze di Martina Miceli (primo anno a tempo pieno da coach per lei) che escono sconfitte dalla finalissima che è valso lo scudetto al Rapallo. Ma la Geymonat Orizzonte Catania cade a testa alta. Perde, è vero, l’occasione di tracciare l’ennesima epopea di una storia fatta solo di successi ma per le rossoazzurre contro il Rapallo si è infranto il sogno di bissare il tricolore. Sconfitta per 11-7 ma la Geymonat deve recriminare con se stessa per quello sciagurato primo quarto conclusosi con un tremendo 5-1 per le liguri.
A Civitavecchia, finisce così: con uno scudetto che sfuma dalle mani delle ragazze etnee. Ma onore e merito al sodalizio del patron Russo che ha disputato l’ennesima stagione esaltante. Vale la pena ricordare che ad Ostia un paio di mesi fa la Geymonat battè proprio il Rapallo nella finale di Coppa Italia. Una stagione, dunque, tutt’altro che da buttare. Onore e merito alle ragazze di Martina Miceli.