CATANIA. La Geymonat Orizzonte Catania chiude la regular season del campionato di pallanuoto 2012/13 di serie A1 femminile con un successo conquistato tra le mura amiche della piscina di Via Zurria, battendo la RN Bogliasco con il risultato di 13-6. Le catanesi quindi consolidano ulteriormente il secondo posto in classifica salendo a quota 43 e portandosi a tre punti dalla capolista Rapallo Nuoto, sconfitta a Padova. Il match delle etnee ha visto le padrone di casa andare subito avanti, vincendo il primo tempo per 4-1, mentre nel secondo parziale le catanesi hanno chiuso sul 3-2 sempre a proprio favore. Anche il terzo e il quarto tempo sono andati alla Geymonat Orizzonte Catania, rispettivamente per 2-1 e 4-2. Miglior marcatrice con quattro reti è stata Capitan Tania Di Mario, che oggi ha festeggiato le sue 34 primavere nuotando e giocando sempre con la classica freschezza da ragazzina e classe da campionessa che la contraddistingue, accompagnata dall’umiltà che fa parte del suo DNA e che sin dall’inizio della sua carriera la porta a trascinare le sue compagne di squadra. Tre gol anche per Arianna Garibotti, due per Claudia Marletta, uno ciascuno per Federica Radicchi, Rosaria Aiello, Maddalena Musumeci e Floriana Dursi. Ennesima nota lieta l’esordio tra le file della Geymonat Orizzonte Catania della giovanissima Roberta Santapaola, classe 2000 che compierà tredici anni a Novembre, che oggi è entrata a circa quattro minuti dalla fine del match.
Questo il commento del coach delle catanesi al termine del match: “Ad essere sincera – dice Martina Miceli – , oggi non mi sono divertita molto perché, come ho già detto in qualche altra occasione, non mi piace quando in certi momenti della partita ci sentiamo troppo brave e iniziamo a giocare con sufficienza e poca precisione. Magari in partite come quella di oggi, sulla carta più agevoli, è anche possibile che ciò accada più facilmente, però purtroppo è successo pure in partite più tirate, in cui noi andiamo sopra e poi ci sentiamo il Brasile. Iniziamo a fare cose strane, tiriamo senza guardare, cerchiamo il goal a tutti i costi e poi invece lo subiamo. Sono proprio queste le cose che dobbiamo assolutamente evitare nei play-off e contro qualunque avversario. Per fortuna proprio da questi fattori capiamo che è tutta una questione mentale e non di tenuta fisica, perchè quando veniamo ferite nell’orgoglio riprendiamo subito a giocare come ad inizio partita, senza più sbagliare nulla e dimostrando che i nostri errori dipendono solo dall’eccessivo rilassamento. E’ un pò quello che è accaduto nella finale di Coppa Italia contro Rapallo, così come nella scorsa partita contro Imperia e in parte oggi contro Bogliasco. Quindi dobbiamo assolutamente lavorare e battere su quest’aspetto, perchè è vero che sappiamo che la vittoria finale può dipendere solo da noi ma dobbiamo anche essere brave a curare certi dettagli, che sono di fondamentale importanza. Sono molto contenta per l’esordio di Roberta Santapaola, che ha solo dodici anni ed è l’ennesima giovane promessa del nostro settore giovanile che riusciamo a far giocare in serie A1. E’ entrata, ha tirato subito, si è battuta e questo mi rende felice, perchè ogni volta che riusciamo a far esordire una delle nostre ragazzine per noi è una festa”.
La Geymonat Orizzonte Catania tornerà in vasca già Mercoledì 8 Maggio 2013 alle ore 15:00, nel match d’andata dei quarti di finale dei play-off scudetto, nei quali si ritroverà ancora davanti alla RN Bogliasco, sul campo delle liguri. Il match di ritorno si giocherà Sabato 11 Maggio alle ore 15:00, nella piscina di Via Zurria.
IL TABELLINO DEL MATCH:
Geymonat Orizzonte Catania – RN Bogliasco: 13-6
Geymonat Orizzonte Catania: Ricciardi, A. Musumeci, Garibotti 3 81 rig), Radicchi 1, Di Mario 4 (1 rig), R. Aiello 1, Palmieri, Marletta 2, Lombardo, M. Musumeci 1, Dursi 1, Perreault, Santapaola. All. Miceli.
RN Bogliasco: Falconi, Viacava 2, Rossi, Dufour A., Millo, Gallone, Maggi 1, Bianconi 3 (1 rig), Boero, Lanzoni, Di Fiore, Casareto. All. Bettini.
Arbitri: Busacco e Scollo.
Note: parziali 4-1, 3-2, 2-1, 4-2. Nessuna è Uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Orizoznte 5/11 + 2 rigori e Bogliasco 1/5 + 1 rigore. Spettatori 200 circa.