CATANIA. Di certo, non sarà stato il regalo più gradito. Proprio nel giorno del suo compleanno il governatore Rosario Crocetta vede consumarsi una serie di verbali in sequenza tutti nei suoi confronti: multe salate da qualche migliaio di euro. Ad occhio e croce circa 10 mila anche se la cifra esatta la fisserà la Prefettura. Tutta colpa di quei manifesti selvaggi affissi ad ogni palmo di Catania, fuori dai regolari spazi e che annunciavano in pompa magna il suo arrivo in città lo scorso 1 febbraio. Il faccione del presidente e relativo slogan campeggiano ancora sui muri delle vie Messina, Androne, viale Africa e Mario Rapisarda: o perlomeno, non più da oggi pomeriggio. Gli agenti di Polizia Municipale hanno infatti predisposto un servizio di copertura dei manifesti sulla scorta della segnalazione lanciata da Livesiciliacatania direttamente al comando dei vigili urbani.
Manifesti abusivi disseminati per tutta la città da solerti attacchini che non hanno badato nemmeno alla caduta di stile:quella di mettere in cattiva luce un presidente della Regione che della legalità ne fa sempre un cavallo di battaglia. In ogni sua occasione pubblica, del resto. Ma il lavoro degli agenti è stato assolutamente bipartisan: a Librino sono stati coperti, infatti, anche un centinaio di manifesti abusivi di Enrico Trantino e Antonio Ingroia. Coperti anche quelli e verbali elevati anche nei loro confronti. Il pattugliamento dei vigili riprenderà lunedì mattina.
Il servizio, allestito e condotto per tutto il pomeriggio di oggi, è stato predisposto dal commissario Maria Pia Di Primo e coordinato dagli ispettori capo Domenico Blandini e Claudio Bazzano, sotto il coordinamento del comandante Alessandro Mangani, noto per le operazioni di alto profilo all’insegna della legalità e del rispetto delle regole.