CALTAGIRONE – Una discarica abusiva è stata sequestrata nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza a Caltagirone (foto). Si tratta di un capannone industriale e di un’area vicina in cui erano ammassati rifiuti di ogni tipo, senza autorizzazione: televisori di disuso, copertoni, rottami e automezzi in avaria dai quali usciva anche percolato maleodorante.
Il capannone fa parte dell’ex mercato ortofrutticolo comunale, concesso all’azienda milanese “Aimeri Ambiente Srl” a cui era stato affidato il servizio di igiene urbana in vari Comuni del calatino per conto della società d’ambito “Kalat Ambiente Spa”.
Sono stati denunciati il legale rappresentante della Aimeri Ambiente S.r.l. ed il responsabile del cantiere operativo di Caltagirone della stessa società: sono accusati, oltre che dei reati in materia ambientale previsti dalla Legge 152/2006, anche di varie violazioni al Decreto Legislativo 81/2008 in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
ll servizio rivolto alla prevenzione dei reati ambientali, è stato condotto dai tecnici del Servizio Ecologia del Comune di Caltagirone e dal personale dell’ASP 3 di Catania, che ha anche accertato gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro da parte della società detentrice, alla quale il Comune di Caltagirone dell’allora Giunta Pignataro, nel corso dell’anno 2007, aveva affidato in comodato d’uso gratuito una vasta area ricavata all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo comunale di Contrada Molona, affinché la stessa venisse utilizzata esclusivamente per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature dopo la quotidiana attività di raccolta dei rifiuti.
L’azienda Aimeri specifica: “L’azienda Aimeri Ambiente già in una precedente nota trasmessa alla stampa il 21 gennaio us, giorno in cui è stato effettuato l’intervento congiunto di Guardia di Finanza, Asp e altri organi competenti in materia di ambiente aveva evidenziato che, relativamente alla movimentazione dei cassoni, contenenti rifiuti vari, presenti all’interno del padiglione dell’ex mercato ortofrutticolo di Caltagirone, si è proceduto, già a suo tempo, alla loro rimozione. Le operazioni già in itinere dalle scorse settimane saranno ultimate in questi giorni. Quanto alla sicurezza sono stati già valutati gli interventi da porre in essere, fermo restando che, all’interno del corpo di fabbrica, oggetto di sequestro, non si svolge alcune attività da parte delle maestranze, in quanto – come già precisato il 21 gennaio scorso – trattasi di locale con accesso già da tempo inibito. Proprio in data odierna è stato effettuato un nuovo sopralluogo, alla presenza dei rappresentati di Aimeri Ambiente, Comune di Caltagirone e Asp, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori riscontrando che gran parte di essi, oggetto della diffida, sono stati eseguiti compiutamente, altri lavori sono stati programmati per tempo e sono già in fase di esecuzione