Le polemiche su Sonia Alfano e Giuseppe Lumia sono “singolari” perché “non si è trattato di un tour investigativo” ma “di un colloquio di due componenti dell’Antimafia, europea e italiana, che hanno invitato genericamente i boss a rispondere alle domande dei magistrati” che “non viola nessun regolamento”. Così in una intervista al Corriere della Sera il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, nella quale sottolinea con una battuta che “dovrebbe sorprendere semmai che un parlamentare ‘non’ inviti a collaborare con la giustizia”. Peraltro “é la prima volta che politici che da sempre criticano la presunta invasione di campo della magistratura adesso si stracciano le vesti, difendendola dall’invasione di campo della magistratura”. E le critiche secondo Ingroia sono singolari anche perché, osserva il magistrato, “ricordo altre visite di parlamentari del centrodestra che andavano in carcere ad ascoltare il falso pentito Cosimo Cirfeta che screditava pentiti veri che accusavano Marcello Dell’Utri”.
Sulla vicenda delle visite in carcere a Provenzano di Sonia Alfano e Giuseppe Lumia, interviene Antonio Ingroia: "Polemiche singolari".
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