Non si ferma il calo dei consumi, l’indice di Confcommercio segna a maggio una riduzione del 2,3% sul 2011 e una flessione dello 0,9% rispetto al mese precedente. Il dato, fortemente negativo, segue la pesante riduzione registrata ad aprile (-5,4%). Le famiglie riducono sia gli acquisti di beni (-1,1%) che quelli di servizi (-0,3%). I tagli maggiori sono nei consumi di beni e servizi per le telecomunicazioni (-4,7%), un ambito che nei mesi precedenti aveva continuato a crescere (0,7 ad aprile). E riguardano anche alberghi, pasti e consumazioni fuori casa (-1,1%).
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