Quello che si presenta in questi primi giorni di giugno è un Catania attento e sornione. La società rossazzurra, invischiata nella cessione dell’ormai ex tecnico Vincenzo Montella, vive infatti una situazione d’apparente stasi in cui i nuovi dirigenti alle pendici dell’Etna (vedi l’ad Sergio Gasparin ed il ds Nicola Salerno) lavorano sottotraccia in attesa che qualcuno fra l’aeroplanino, la Fiorentina, e sopratutto, il presidente etneo Antonino Pulvirenti molli la presa in quella che ormai assume le sembianze di una vera e propria sfida a braccio di ferro.
I ritardi nel trasferimento del mister partenopeo alla formazione gigliata, addossati in un primo momento a semplici divergenze sulle contropartite tecniche provenienti da Firenze, sembrano dovuti, infatti, al risentimento del massimo dirigente rossazzurro che mal ha digerito la poca resistenza opposta da Montella nei confronti delle offerte giunte in ordine di tempo da Roma e dalla società dei Della Valle. In una situazione di questo tipo è facile ipotizzare che il ‘mister dei record’ lascerà la Sicilia nell’ultimo giorno utile concesso dai viola.
In pole position per sostituire Montella è ormai chiara la volontà del club etneo, Pasquale Marino tornerà a sedere sulla panchina del ‘Massimino’. Il tecnico marsalese, beniamino del pubblico catanese per le sue passate esperienze, sembra infatti aver allontanato definitivamente i vari Delio Rossi, Torrente, Marcolin, Maran, Serena e, da ultimo, Andrea Mandorlini, tecnico eliminato ieri nei play-off di serie B con il suo Verona ed anch’egli estimatore del famoso 4-3-3. Le recenti dichiarazioni del diesse Salerno: “Il successore di Montella rispetterà le linee guida ricercate nel passato”, non lasciano spazio ad ulteriori toto-allenatori. Marino firmerà l’accordo con gli etnei già nella prossima settimana.
Sul fronte arrivi gli obiettivi sono ormai delineati, serve un portiere ed un attaccante con indubbie qualità tecniche che possa supportare Bergessio. Sul prossimo custode dei pali rossazzurri, posto che Carrizzo non verrà riscattato ed Andujar ha molti estimatori nell’Estudiantes, il nome che rimbalza con insistenza è quello di Alberto Frison. Per l’estremo difensore del Vicenza classe ’88, attualmente impegnato nei play out di serie B, esiste l’nteressamento di Cagliari e Pescara anche se i rossazzurri, già con Lo Monaco, avevano messo gli occhi sul 23enne. Recenti voci di mercato vorrebbero inoltre gli etnei sul giovane talento dell’Inter Nicola Faraoni, esterno di difesa che interessa anche a Fiorentina ed Atalanta. Capitolo attaccanti, Catania e Torino si incontreranno nei prossimi giorni per decidere del nigeriano Ebagua e di Antenucci. Per l’africano si prospetta una permanenza in Sicilia mentre i granata acquisteranno l’intero cartellino del centravanti molisano. Si lavora, infine, per portare De Luca, classe ’91, del Varese in rossazzurro anche se un’eventuale promozione dei biancorossi in A complicherebbe la trattativa.