La crisi si sente anche all'Ars| Alla bouvette pasti più leggeri... - Live Sicilia

La crisi si sente anche all’Ars| Alla bouvette pasti più leggeri…

Anche all'Ars si sente la crisi. Alla bouvette i deputati consumano di meno, come racconta oggi Repubblica, complice l'abolizione delle agevolazioni per i pasti, e il fatturato cala del 30 per cento. Cosa che ha costretto i camerieri a chiedere lo scontrino prima di servire i caffè ai deputati. Ma c'è qualcuno che si lamenta...
FATTURATO CALATO DEL 30 PER CENTO
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Alla bouvette di Palazzo dei Normanni i deputati tirano la cinghia. Si sa, è tempo di crisi e gli inquilini di Sala d’Ercole non fanno eccezione e così, da quando l’Ars ha tagliato le agevolazioni per i pasti degli onorevoli, i parlamentari regionali hanno ridotto drasticamente le consumazioni.

Come racconta l’edizione locale di Repubblica, infatti, l’abolizione delle agevolazioni per i pasti della bouvette ha portato i deputati a preferire cibi leggeri, al posto di portate più elaborate o a base di pesce. E accade anche che il cameriere chieda lo scontrino prima della consumazione, novità assoluta per più di un onorevole e c’è anche chi se ne è fortemente lamentato, come Nino Di Guardi, ex sindaco di Misterbianco. Il cameriere allarga le braccia: sono le disposizioni della direzione, che in tempi di crisi non può più passare sopra caffè non pagati e consumazioni “veloci” che a volte qualche onorevole dimenticava di pagare.

Del resto, il fatturato è calato del 30%. Troppo, anche se si tratta di Palazzo Reale. E così, da oggi anche i deputati dovranno presentare lo scontrino per poter consumare. D’altronde, la crisi c’è per tutti…


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