Egregio Presidente Lombardo,
“stanotte alle 5 i precari personale ata ci incateniamo all’ingresso del provveditorato di Palermo inizia la lotta contro i tagli vi terrò informati tramite qualcuno io sarò li e forse inizieremo incatenati lo sciopero della fame: la scuola pubblica non si tocca la difenderemo con la lotta.”
Questo stiamo leggendo sulla bacheca del gruppo INSIEME X LA SCUOLA. Inizia la stagione delle catene, inizia la stagione della fame, nel budello di via Praga, a Palermo, dove si trova l’Ufficio Scolastico Regionale Siciliano. Per il terzo anno consecutivo.
Per primi iniziano “ i bidelli” , quelli che qualcuno si è permesso di dire essere “più dei carabinieri”. Perché sapete, noi certi fenomeni infami li vorremmo combattere tra i corridoi delle nostre scuole e non per strada con le volanti. Giusto per smentire la vulgata dell’isola criminale.
Calogero e gli altri sono in via Praga, a breve ci uniremo anche noi. Per il terzo anno consecutivo. Per smentire la vulgata del popolo sottomesso e rassegnato. Noi non ci siamo mai rassegnati un attimo nella difesa della scuola statale siciliana: mai un giorno in tre anni, tanto da avervi stufato con le nostre litanie. Noi non ci stiamo a vestire l’abito di uno stereotipo che aiuta tutti tranne che i siciliani e dunque combattiamo, chiediamo, pretendiamo. Il giusto, non di più. Per i ragazzi siciliani e, attraverso loro, per la Sicilia intera. Abbiamo la presunzione di essere indispensabili, noi. Come la buona politica.
Noi, del gruppo INSIEME x LA SCUOLA, non ci stiamo alla guerra che hanno armato contro la scuola siciliana: guerra studiata a tavolino a suon di numeri e di caduti sul campo. Stiamo chiedendo una seduta straordinaria del Parlamento Siciliano da Lei presieduto perché vogliamo risposte e Lei queste risposte deve esigerle da chi ne ha la facoltà di spiegarle.
Come mai in Sicilia per il secondo anno consecutivo non viene assunto un solo maestro nella scuola elementare? Come è possibile tutto ciò? Come mai a Brescia ne assumono circa 40? Onore ai bambini bresciani…ma tutta la Sicilia non vale un maestro? La crisi si accende di rosso da Napoli in giù? Mentre da Roma in su è tutto verde? Verde leghista? E il nostro che rosso è? Presidente? Diteci perché un ragazzino siciliano a 13 anni ha un anno in meno di scuola rispetto al coetaneo lombardo? Per dividerci sempre di più? Per cosa?
Dateci una risposta sennò vi porteremo i ragazzi siciliani senza mense nelle scuole, cioè quasi tutti, alla vostra mensa alla sede dell’ARS. Siamo capaci di farlo, come siamo capaci di tenerli fermi nelle classi e non per strada. Questo il primo vero quesito, il resto verrà dopo, le scuole cadenti, le risposte fumose, le aule di muffa stridente…
Come mai 90 deputati regionali, pagati più dei senatori nazionali e un presidente, come Lei, presidente Lombardo che ogni tre parole ci infila la parola Sicilia, Sicilia, Sicilia, come mai non state gridando per questo scandalo infame? Per il bene tolto in modo assolutamente contrario ad ogni Costituzione, ad ogni Statuto. Ve ne siete almeno accorti? Su 90 almeno uno se n’è accorto? Scandalo politico: se è solo questo l’aggettivo adatto ad attirar la vostra attenzione. Prima che sociale o economico.
Dateci i maestri Presidente. Altro che catene siamo disposte rompere, altro che rassegnazione a combattere, altro che fame a subire. Non lo avete capito in questi tre anni? Siamo pronte a tutto e non è una minaccia: è la certezza perché noi i nostri siciliani migliori vogliamo difenderli davvero.
Comitato promotore INSIEME X LA SCUOLA