I carabinieri del Nas di Palermo hanno arrestato un noto oculista di Palermo, Fausto Bellina, che avrebbe indotto i propri pazienti affetti da cataratta a sottoporsi ad un intervento chirurgico in una casa di cura di Palermo, chiedendo compensi variabili tra i 100 e i 300 euro come prezzo di mediazione per abbreviare tempi d’attesa inesistenti. L’accusa nei suoi confronti è di concussione continuata. L’oculista operava infatti in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale.
Secondo i Nas, l’oculista agiva all’insaputa dei responsabili della casa di cura che, come si legge in un comunicato dei carabinieri, “sono risultati completamente estranei alla vicenda ed erano ignari delle illecite richieste in denaro da parte del medico”. L’operazione s’inserisce negli interventi nel settore specifico effettuato dai carabinieri del Nas. L’oculista si trova adesso agli arresti domiciliari.
(Fonte ANSA)