“Ancora una volta, nonostante il recente invito del Capo dello Stato ad un confronto tra politica e magistratura caratterizzato da ‘rigore e misura’, e dopo la vicenda Mesiano, si assiste all’ennesimo violento attacco, portato avanti da esponenti istituzionali e testate giornalistiche di rilievo nazionale, nei confronti di un magistrato: in particolare nei riguardi del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia”. Lo sottolinea la Giunta distrettuale palermitana dell’Associazione Nazionale Magistrati a proposito delle critiche espresse da esponenti politici e dal direttore del Tg1 Augusto Minzolini nei confronti delle dichiarazioni rese da Ingroia in un convegno organizzato da Idv. ”Il travisamento di sue dichiarazioni, rese in occasioni di convegni pubblici, – prosegue la nota dell’Anm distrettuale – lo addita come persecutore di intenti politici, di fatto cosi’ delegittimandolo ed esponendolo a rischio di isolamento. Cio’ appare ancora piu’ grave in relazione alle sue delicatissime funzioni e alle altrettanto delicate e rischiose indagini che sta conducendo”. ”Al fine di evitare tale isolamento – conclude il documento – la Giunta distrettuale dell’Anm di Palermo esprime al collega piena e convinta solidarieta’ e vicinanza” (Ansa)
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